Sino al 2040 i motori benzina e diesel si confermeranno il carburante del futuro, grazie alla costante crescita stimata con riferimento ai settori del trasporto merci su strada, aviazione e petrolchimico. Non a caso, da quell’anno potrebbe scattare il clamoroso divieto alle auto a combustione in uno dei primi 5 mercati europei, ed Il noleggio furgoni Genova propone veicoli diesel sempre nuovi

Uno scenario diametralmente opposto sembrerebbe invece attendere le passenger cars, anche se il loro numero, lungo l’intervallo temporale preso in considerazione, è indicato in raddoppio.

L’ultimo “World Energy Outlook” (WEO) a cura dell’International Energy Agency lega infatti il loro destino a un calo progressivo, lungo il periodo, della domanda di benzina tra gli automobilisti “normali”.

 

diesel-carburante-benzina

Al riguardo occorre però considerare i progressi compiuti dall’industria automotive nel campo dell’efficienza energetica, e quindi dei consumi, nonché la diffusione dei biocarburanti e il ricorso sempre più convinto alla mobilità 100% elettrica a livello globale (purtroppo, come ha evidenziato recentemente l’E-Mobility Report presentato al Politecnico di Milano, all’Italia compete la “maglia nera”, con una risibile quota di EV pari allo 0,1% del totale dell’immatricolato).

Alla luce delle previsioni formulate, vogliamo provare a immaginare come potrebbero essere i prossimi 25 anni di mobilità, anche e soprattutto in riferimento al settore delle flotte aziendali.

DIESEL O BENZINA, QUALE CARBURANTE PER IL FUTURO?

Nel reclamare la fascia di industria più “virtuosa” tra quelle dell’indotto petrolifero, la produzione legata al trasporto passeggeri si è sinora confrontata con un primato assoluto, confermato dalle scelte dei fleet manager.

Infatti, il successo del Diesel è stato confermato anche dai risultati dell’indagine condotta dalla nostra redazione sulle alimentazioni nelle flotte. 

Dall’analisi della composizione del parco veicolare legato alle principali aziende italiane si evince infatti, ad oggi, un netto orientamento verso le motorizzazioni diesel.

Autonoleggiami è il tuo noleggio furgoni a Genova che ti assicura una gamma di furgoni diesel nuovi ed economici

Un successo trainato storicamente da fattori economici: dal costo della benzina al km, da sempre più alto rispetto a quello per il gasolio; al consumo medio del veicolo, legato alle peculiarità del propulsore.

LA DIFFERENZA TRA MOTORI BENZINA E DIESEL

Nel portare il discorso sul piano tecnico, si nota che l’aspetto chiave che distingue l’una (diesel) dall’altra alimentazione risiede a livello della compressione, che nel primo caso è più elevata, producendo di ritorno una maggiore efficienza energetica e nessuno spreco di carburante. Questa è la prima differenza tra un motore diesel e un benzina, ma non la sola.

Serve inoltre ricordare che il gasolio è una sostanza più densa della benzina (a parità di litri, la massa nel serbatoio è quindi maggiore). La sua accensione è spontanea (non necessita di alcuna candela per infiammare la miscela aria-carburante). Lo scoppio origina dalle altissime temperature generate nella camera di combustione, dove il gasolio può essere introdotto direttamente grazie alle sue virtù fisiche.

Come faccio a capire quando conviene il diesel rispetto al benzina? I motori diesel performano meglio sulle lunghe distanze, a velocità costante. Muovendosi a un regime di giri inferiore rispetto a un benzina, sono soggetti a minor stress meccanico e la loro possibilità di rottura, dal raffronto diretto, appare quindi ridotta.

differenze tra motori diesel e benzina

 

Join This Conversation